La quinoa è un alimento molto nutriente e poco grasso, poco usato in Italia ma che sta prendendo piedi anche nella nostra cucina. Viene spesso scambiata per un cereale ma in verità appartiene alla famiglia degli spinaci e delle barbabietole; per questo è priva di glutine e perciò adatta a chi soffre di celiachia. Proviene dal Sud America ed era coltiva già dagli antichi Inca che la chiamavano “madre di tutti i semi”: avevano già intuito il suo forte apporto nutrivito, la sua ricchezza di proteine vegetali e di grassi insaturi (cioè di grassi “buoni”). Esistono varie specie di quinoa che si distinguono tra di loro per il colore dei semi; ognuna ha le proprie caratteristiche peculiari ma tutte hanno gli stessi nutrienti. La quinoa può anche essere trasformata in una farina contenente molto amido. Perchè mangiare quinoa? Perchè le sue proteine sono formate da amminoacidi essenziali che il nostro organismo deve prendere dall’esterno, cioè dagli alimenti, essendo incapace di sintetizzarli e perchè i flavonoidi presenti tra i suoi nutrienti sono importanti principi antiossidanti che favoriscono la rigenerazione cellulare. Oltre ad essere l’ideale per i celiaci, la quinoa è utilizzata anche dai diabetici perchè la sua assunzione non provoca picchi glicemici che possono essere molto pericolosi. Senza dimenticare che si tratta di un alimento poco calorico, adatto a chi segue una dieta. Facile da cucinare, la quinoa va sempre messa in ammollo per qualche ora prima di essere cucinata: ottime sono le insalate estive con verdure di ogni genere, gli sformati o le polpette. Non c’è altro che l’imbarazzo della scelta.