Gli asparagi, conosciuti da millenni, hanno una particolare caratteristica, comune a cavoli e avocado, e cioè contengono una sostanza in grado di favorire la depurazione dell’organismo eliminando le sostanza tossiche in eccesso. Per non parlare poi dell’amminoacido chiamato appunto asparagina che svolge un’importantissima funzione regolatrice del sodio: questo significa che se nel nostro corpo c’è del sodio in eccesso l’asparagina aiuta ad eliminarlo favorendo il corretto andamento della pressione sanguigna e regolarizzando il sistema nervoso. Vanno anche citati gli apporti di fibre, di vitamine e sali minerali, utili al corretto funzionamento della nostra macchina “corpo”. Gli asparagi si consumano lessati, cotti al vapore, come condimento per pasta e riso oppure associati alla carne o agli affettati. Possono essere verdi o bianchi, in base alla specie e sono piuttosto teneri nella parte alta della pianta, i germogli.