Si tratta di una crema ottenuta dai semi di sesamo, con una consistenza burrosa simile a quella del burro di arachidi. La tahina (detta anche tahin) è la regina delle cucine mediterranee dell’est, dalla Turchia al Vicino Oriente fino all’Africa settentrionale: la ritrovate infatti nell’hummus (la tipica salsina di ceci e tahina), nello halva (dolce tipico di zone come la Grecia e la Turchia) o nel babaganush (crema di melanzane e menta). Le proprietà di questa crema di sesamo sono dovute per la gran parte alla presenza di sesamina e sesamolina, importantissime perchè abbassano il livello del colesterolo. Anche i sali minerali contenuti nella tahina aiutano a renderlo un alimento ricostituente ed energizzante. Lo potete acquistare nei negozi di alimenti etnici o biologici oppure potete scegliere di prepararlo in casa, proprio come si fa nei paesi di origine. La tahina di solito non si mangia da sola ma viene accompagnata da succo di limone oppure da un trito di aglio, o ancora da yogurt acido o olio piccante; è ottima anche da aggiungere ad una ratatouille di verdure per dare una consistenza cremosa o come salsa sulla carne. Unico neo è l’apporto calorico, che in effetti è davvero elevato: si stima che in 100 gr di tahin ci siano circa 600 calorie. Insomma, da consumare sì, ma con moderazione!