Molti prodotti che mangiamo comunemente utilizzano la farina bianca 00, che possiamo anche chiamare raffinata. Quando acquistiamo prodotti integrali stiamo utilizzando prodotti a base di farine che sono lavorate meno della 00 e per questo perdono meno nutrienti. Tra questi elementi che si perdono nella raffinazione ci sono soprattutto le fibre: queste servono al nostro organismo per regolamentare il transito intestinale. Ma non è tutto, l’assunzione quotidiana di alimenti integrali ridurrebbe del 30% il rischio cardiovascolare diminuendo l’assorbimento dei grassi e controllando il colesterolo cattivo. Aiuterebbe inoltre nella prevenzione dell’obesità: i cereali integrali hanno un indice glicemico più basso rispetto a quelli raffinati perciò durante la loro assunzione il corpo non raggiunge picchi glicemici eccessivi, cosa utile sia per chi soffre di diabete sia per chi vuole perdere peso. Mangiando integrale regolarmente il nostro corpo si abituerebbe ad ingerire meno zuccheri e cibo meno complesso, portandolo a liberarsi del desiderio di altro cibo ricco di zucchero e grassi, interrompendo un circolo vizioso che può essere visto come una forma di dipendenza.