Il pollo italiano piace (e tanto), prodotto simbolo della nostra tradizione gastronomica, protagonista dei pranzi in famiglia come delle cene veloci all’ultimo momento. Ma quanto ne sappiamo davvero? Spesso siamo vittime di fake news e falsi allarmismi ma la filiera avicola italiana è un modello da esportare, che s’ispira all’approccio europeo del From farm to fork, modello di sicurezza alimentare basato su un complesso sistema di norme e controlli che garantiscono l’igiene di processo ed elevato standard di sicurezza – e si contraddistingue per l’integrazione verticale, cioè la capacità degli avicoltori di controllare tutte le fasi del processo produttivo.

1)  BENESSERE ANIMALE, QUALITÀ, E SOSTENIBILITÀ – La filiera avicola guarda al futuro e Unaitalia, associazione di riferimento del settore allevamento pollo italiano, promuove un piano d’azione che punta a migliorare gli standard di allevamento, accrescere il benessere animale, favorire l’accesso ai fondi pubblici e contrastare le fake news sulle carni bianche. Da quest’anno inoltre Unaitalia ha promosso la prima edizione del premio “Avicoltore dell’anno”: Premio 2017 Migliori pratiche del settore avicolo italiano” per valorizzare il ruolo degli allevatori, veri protagonisti del settore.

2) LA FILIERA AVICOLA, UN’ECCELLENZA ITALIANA – L’Italia vanta una tradizione avicola d’eccellenza e su tutto il territorio sono presenti oltre 18.500 allevamenti, che impiegano 38.500 addetti, e producono una ricchezza parti a 4,2 miliardi di euro. Nella successiva fase di trasformazione operano in Italia 1600 imprese con 25.500 lavoratori, per un fatturato di 5,4 miliardi di euro.

3) IL POLLO? È MADE IN ITALY (MA LO SANNO SOLO 3 ITALIANI SU 10)
Tutto il pollo che consumiamo in Italia è made in Italy, la filiera avicola italiana è infatti completamente autosufficiente (produciamo il 105,5% delle carni di pollo). Tutte le informazioni sulla provenienza della carne sono in etichetta, ma, ancora oggi solo 3 italiani su 10 lo sanno (Indagine Marilena Colussi /Doxa Advice).

4) POLLO: I FALSI MITI DURI A MORIRE – Nonostante sia un alimento molto amato, sul pollo persistono pregiudizi difficili da sradicare. Tra questi la presenza di ormoni: l’87% degli italiani pensa (a torto) che vengano utilizzati per la crescita dei polli, mentre il loro uso è illegale, severamente proibito da leggi italiane e europee, e non trova alcun riscontro nelle migliaia di controlli che vengono effettuati ogni anno. Anche il pollo “in batteria” è un falso mito: tutti i polli, da oltre 60 anni, vengono allevati esclusivamente a terra, ma l’83% degli italiani non lo sa (ricerca Doxa/Unaitalia).