Il cumino è una pianta proveniente dal Medio Oriente e il suo seme, dal sapore forte e dolce, viene utilizzato nelle ricette di molte cucine, dall’India al Messico, passando per l’Africa e la Spagna. Non è molto facile adattare le caratteristiche organolettiche del cumino ai delicati palati occidentali, ma ne varrebbe davvero la pena. Infatti, questo seme è ricco di ferro, ha proprietà benefiche nei confronti dell’apparato digerente e sembrano dimostrati i suoi poteri anti cancerogeni. Forse l’utilizzo più comune del cumino è attraverso l’infusione. In commercio si trovano diverse tipologie di tisane, la cui assunzione è consigliabile soprattutto per il dopo-pasto. Quando si ravvisano i primi sintomi del raffreddore, inoltre, al posto del latte e miele utilizzato come cura passepartout dalle nostre nonne, si può consigliare un latte caldo con cumino.
Questo seme si trova macinato all’interno del curry, ma nulla impedisce di aggiungerlo alle pietanze senza alcuna lavorazione. Possiamo mescolarlo insieme all’insalata, aggiungerlo nell’impasto del pane o, perché no, cospargerlo su una tartina a base di formaggio fresco.